A Modugno le vicende dei Vessio e dei Pantaleo si incrociano con quelle dei Colucci sin dalla fine del 1700.

Amata Colucci (figlia di Nicolantonio Colucci e Maria Pavia) è moglie di Carmine Antonio Pantaleo (figlio di Rocco e Giuditta Romita) vivono in strada Piettarsi in una casa di proprietà. Carmine Antonio è un contadino e operaio di campagna, ma non un bracciante dato che durante tutta la sua vita può permettersi di vivere in una casa di proprietà. Muore sessantenne nel 1843 nella casa di proprietà in strada Li Vergini e dichiarano la morte i generi Vito Rocco Martino, che nel 1822 aveva sposato Giuditta Pantaleo, e Giuseppe Manduca, che nel 1832 aveva sposato l’altra figlia Maria Pantaleo. Amata Colucci muore nel 1848, filatrice, a circa 70 anni.

Il figlio Rocco, nato nel 1800, nell’aprile del 1823 sposa Maria Teresa Massarelli, figlia di Savino, contadino di strada Fondo, e Maria Pantaleo. Anche Rocco è contadino ma vive in case in affitto in strada Fondo, stessa strada in cui vive il suocero a casa del quale nascono i suoi primi figli. Rocco muore a 51 anni un mese prima della mamma nell’agosto del 1848 nella casa del Monistero di Carità in strada di Fondo, lo dichiarano il fratello Nicolantonio Pantaleo e il cognato Giuseppe Manduca. Maria Teresa Massarelli muore nel 1874 a 70 anni, filatrice, nella casa di strada Fondo di proprietà del Demanio nazionale, testimoni della morte il figlio Carmine Antonio Pantaleo e il genero Michelangelo Caputo (marito della figlia Maria).

Dal matrimonio di Rocco Pantaleo e Maria Teresa Massarelli nasce nel 1828 Amata Pantaleo, che nel 1855 sposerà Domenico Vessio, figlio di Pasquale e Lucia Martino. Domenico è un contadino di strada Squadrilla, Amata ha 27 anni, vive in strada Fondo con la madre dato che il padre è morto sette anni prima. Nel 1867 i due danno alla luce Stella, che nel 1889 sposerà Nicola Colucci, procugino della suocera Amata Pantaleo. Infatti i loro nonni omonimi erano fratello (Nicola Colucci) e sorella (Amata Colucci) e i loro padri (Nicolantonio Colucci e Rocco Pantaleo) erano cugini diretti. In questo modo dopo circa un secolo le famiglie Colucci e Pantaleo si ritrovano congiunte, in una situazione socio-economica ben diversa, poiché entrambe le famiglie sembrano essere cadute in disgrazia e gli uomini impiegati nei lavori in campagna come braccianti e non come coloni con case di proprietà.

Nicolantonio Colucci e Maria Pavia

Pasquale Vessio e Lucia Martino

Nicola Colucci e Stella Vessio

 

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