Pasquale Vessio, figlio di Domenico e Stella Mondelli, nasce agli inizi dell’Ottocento e muore a 80 anni nel 1882 nella casa di via Pratello a Modugno, vedovo di Lucia Martino, morta nel 1852 a 42 anni nella casa di strada Squadrilla, dove i due avevano trascorso tutta la loro vita insieme.
Si erano sposati nell’aprile del 1828, lui contadino, 26 anni, lei diciottenne già orfana di padre. Nella casa di strada Squadrilla, di proprietà di Pasquale, vivrà anche la suocera Anna Brancaccio, che qui morirà nel 1848. A portare avanti il nome sarà il figlio maggiore Domenico che sposerà Amata Pantaleo, aprendo la strada all’unione con la famiglia Colucci, in quanto la nonna di Amata era una Colucci, prozia di Nicola che nel 1889 sposerà Stella Vessio, figlia dei suddetti Domenico e Amata.
Le due figlie di Pasquale e Lucia che riescono a diventare adulte sono Stella Vessio nata nel 1838, che a 19 anni nel 1857 sposa il contadino Vito Domenico Silvestri, e Anna Michele Vessio nata nel 1849 e nel 1866 sposa il contadino Carmine Antonio Di Ronzo ma dopo due anni, nel 1868, vedova, sposa Giuseppe Maraita Ruccia, falegname, figlio adottivo di Donato Felice Ruccia, anche lui vedovo di Grazia D’Attoma.
Gli altri numerosi figli di Pasquale e Lucia sono morti molto piccoli o comunque giovani, come Nicola che muore nel 1858 a 24 anni celibe.
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